Tribunali138, Cripta Ianuario: L’ebbrezza di un’arte ironico-devozionale Redazione 16 Settembre 2015 News Da un’idea di Luciano Ferrara, fotografo reporter e titolare del laboratorio-location Tribunali138, e dell’art director e wine communicator Ferdinando Polverino De Laureto, il giorno 19 settembre si presenta la vinificazione del sangue di San Gennaro, ammiracolo del busto santo Rosso Ianuarius, opera dell’artista Lello Esposito. Il rito, che sarà celebrato nella Cripta dello spazio Tribunali138, vuole creare, nel giorno consacrato al martire cristiano, un “contromiracolo“, un evento dalla valenza più emozionale che religiosa realizzato in una chiave di lettura ironica, ma consapevole del fenomeno che da secoli colpisce il sentimento devozionale delle masse. Una liturgia legata alla tradizione attraverso sia l’esposizione artistica, sia la creazione di un evento rituale sicuramente pagano nel suo esplicitarsi, ma nel contempo rispettoso delle motivazioni originali. Il rito sarà costituito da un percorso devozionale, scandito da 5 antichi vini d’avvicinamento che saranno offerti ai partecipanti, il cui intento sarà quello di portarli lungo un cammino meditativo, perché la mente passi da uno stato solido (sensoriale) a uno liquido (emozionale). Le bottiglie, pendenti dalla volta della cripta, indicheranno la via della ricostruzione, come la ricerca di un restauro etico e consapevole. Il vino come simbolo ematico e come apportatore di stimoli emozionali qui diviene protagonista quasi sacro, caricato di valori legati alla comune storia territoriale e anche alle proprie caratteristiche ampelografiche. L’esposizione artistica vedrà, oltre alla presentazione al pubblico del busto “Rosso Ianuarius” di Lello Esposito – opera dell’artista che da circa trenta anni lavora sui simboli della città di Napoli, come Pulcinella e la sua maschera, il teschio, il vulcano, il cavallo, San Gennaro e il corno nelle varie possibili metamorfosi – il progetto “ignoto a me stesso” 30 minuti per raccontarsi di Luciano Ferrara, ovvero una serie di foto-sequenze, realizzate con una Leica M2 e registrate su nastro magnetico, e infine aov#nap 19″, dal ciclo “altrovunquenapoli” di Raffello Eroico, ciclo pittorico costituito da 30 tele di jeans, in cui è ritratto l’altrovunque napoletano, segni, significazioni e simboli ai margini del visibile della storia collettiva partenopea. info evento Cripta Ianuario 19 settembre 2015 ore 19.00 Via dei Tribunali 138, Napoli Tribunali138, spazi della fotografia in collaborazione con Istituto italiano per gli studi filosofici | Associazione_Nòos.
