L’arte incontra l’arte, l’occidente vola verso l’oriente, la fotografia si rivolge alla pittura e i giovani si confrontano con gli esperti.
Siamo saliti al secondo piano dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, accolti da un portiere appassionato, dove ad orario scolastico apre la Galleria. Monumento moderno, con descrizioni dettagliate sulle opere esposte e sugli artisti e un percorso che porta dall’Ottocento alla fine del Novecento in modo lineare e gradevole, raccontando nei pannelli tutte le vicissitudini e i successi che collegarono quelle opere all’Istituto di Belle Arti.
È un meraviglioso edificio di tufo vivo, che accoglie il visitatore con due leoni di bronzo e lo divora con la sua incredibile storia e soprattutto con la geografia. All’improvviso infatti ci si rende conto che non siamo più soli, qui a Napoli. Tra le migliaia di studenti che frequentano i suoi corsi, circa cinquecento sono di nazionalità cinese, venuti ad apprendere voracemente lo stile nel nostro Paese, nella nostra città, tanto particolare.

Anche per questo, in fondo ai saloni della galleria, troverete fino all’11 novembre una mostra fotografica di Fabio Donato, Sguardo da Occidente, inviato per un workshop a studiare le arti tradizionali e contemporanee in dieci studi d’artisti in Cina.
Le foto, incantevoli, ritraggono gli autori in posa, ma poi ci fanno immergere nel quotidiano lavoro, su tavoli larghi per i lunghi rotoli tradizionali in carta di riso o altri materiali eleganti, come i loro tratti con i pennelli larghi, che pure sanno essere delicatissimi.

In Cina la scrittura è un’arte difficilissima, laddove ogni tratto e ogni spessore racchiudono il carattere dell’artista, il suo stato d’animo, la sua intenzione, non solo la parola, ma il segno come simbolo della spiritualità, che si rinnova anche nei paesaggi magici meglio conosciuti.
È ancora poco questo assaggio di Cina per entrare nel profondo e complesso mondo, soprattutto per noi abituati ormai a usare i cellulari, analfabeti di ritorno certamente, se ci tolgono la tastiera.

info mostra

Dal 21 Ottobre 2014 al 11 Novembre 2014

Accademia di Belle Arti di Napoli
Ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 081 441900 / 081 441887

E-Mail info: galleria@accademiadinapoli.it

Sito ufficiale: http://www.accademiadinapoli.it

A proposito dell'autore

Collaboratore
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Manlio Converti, psichiatra, blogger, magato dalla cultura e dall'arte come continua innovazione e sperimentazione, come è la vita, nato nel 69, completa i suoi studi professionali col massimo dei voti nel minimo tempo necessario, laureandosi a 23 anni in medicina. Lavora stabilmente presso la Asl Napoli 2 nord, ma soprattutto perora cause civili e sociali, ancorchè in Italia siano finora perse, come i diritti gay, per egoismo, quelli delle donne e dei migranti, per altruismo, quelli dei sofferenti psichici, per dovere professionale, quelli dell'ambiente, per dovere naturale, quelli degli artisti napoletani e della relativa città conurbata, per patriottismo europeo.