Retrospettive: Rewind. Arte a Napoli 1980 -1990

Venerdì 19 dicembre, a Castel Sant’Elmo, si è inaugurata la mostra Rewind. Arte a Napoli 1980 – 1990, a cura di Angela Tecce, aperta al pubblico fino all’8 febbraio 2015. Con il contributo scientifico di numerosi studiosi, ricercatori, testimoni che hanno affrontato nel tempo temi e questioni critiche. La mostra di circa cento opere propone una ricostruzione, attraverso affondi tematici e focus specifici, della complessa e ampia storia artistica a Napoli negli anni Ottanta del Novecento. Rewind. Arte a Napoli 1980-1990 è dedicata ai protagonisti di quel decennio e a coloro che testimoniarono con il loro lavoro la svolta radicale del linguaggio figurativo che ha fatto parlare di “fine dell’avanguardia”.  Nel contempo sono state coinvolte nel progetto le principali gallerie d’arte operanti in quel periodo, come quella di Lucio Amelio, Il Centro, lo Studio Trisorio, lo Studio Morra, Lia Rumma, Alfonso Artiaco. Queste ultime, ancora attive, sono state chiamate a individuare opere, presenti in collezioni private campane, essenziali per descrivere adeguatamente quel contesto che fece di Napoli un crocevia internazionale.

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Come ribadisce Angela Tecce: “Moderno e Contemporaneo è un dittico che ricopre, nel linguaggio corrente, un’area ben più vasta della composizione dei due significati: apparentemente, moderno è ciò che si mostra in cammino verso il futuro, è cioè un giudizio di valore, mentre contemporaneo riguarda la semplice costatazione di uno stato di fatto. Ma quando siamo nell’ambito della critica d’arte è implicito che contemporaneo sia un giudizio di valore, mentre moderno segnala piuttosto un dato storico. Questa mostra è in continuità con le attività e la vocazione del Museo Novecento a Napoli e con gli incontri con gli artisti e i protagonisti proposti durante i Giovedì contemporanei 2013-2014, l’esposizione comprenderà artisti, opere e documenti che descrivono gli avvenimenti di quegli anni cruciali, delineando una vicenda di respiro complesso, che si è mossa su piani paralleli, in cui hanno convissuto aperture a linguaggi internazionali, sperimentazioni di giovani e l’attività dei maestri.”
Mentre Maria Grazia Bellisario ci dice: “L’impegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è che dalla fine del 2009 ha dato un contributo fondamentale per l’arte e l’architettura contemporanea. Questa mostra sugli anni Ottanta si pone dunque sulla scia e nel contempo vuole essere il completamento iniziato con il Museo del Novecento. Rewind offre l’occasione per capire meglio il linguaggio contemporaneo e l’inserimento di questa mostra in un contesto più vasto, inteso come una rete che si renda conto delle esperienze e di una collaborazione attiva tra le varie istituzioni culturali.”

Ingresso : Euro 5,00
Telefono per informazioni: +39 081 229 4401- +39 081 229 4401
E-Mail info: sspsae-na.santelmo@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.polomusealenapoli.beniculturali.it