RACNA Magazine, più di una rivista sull’arte contemporanea

RACNA Magazine è una rivista indipendente sull’arte contemporanea, e lo è nella maniera più contemporanea possibile, immateriale e digitale, multimediale e 2.0, meno pomposa e settoriale di come ci si aspetterebbe, e con un cuore ben radicato sul territorio. Ma RACNA è un progetto più ampio, è innanzitutto coraggio, oggi in Italia e a Napoli, di un gruppo di persone negli “enta”, quell’età di mezzo che normalmente si sarebbe definita maturità, ma che oggi in Italia si categorizza spesso come giovinezza. E ancora più che un progetto è un’idea, idea del fare. L’idea che insieme, senza paura e con un po’ di sana incoscienza, giocando a carte scoperte, mettendoci la faccia, con i propri limiti ma carichi di entusiasmo e con tanta pragmaticità si possa dar seguito a tante buone azioni. Azioni di valore.

L’esordio online del portale ci vede subito cavalcare l’onda di eventi “main-stream” che hanno riempito le cronache artistiche, soprattutto della città di Napoli, con mostre dedicate a nomi del calibro di Ettore Spalletti ed Andy Warhol. E ci fa ben sperare sapere che mentre andiamo online, all’appassionato come al turista, al giovane che per la prima volta si accosta al mondo dell’arte contemporanea come al collezionista più incallito, la città offra in questi giorni un numero cospicuo di mostre ed esposizioni di artisti di livello internazionale, come William Kentridge e Jannis Kounellis, ma anche una vivace panoramica di artisti meno conosciuti ma altrettanto validi, o di progetti che hanno per protagonisti giovanissimi come gli “sguardi interessanti” dei promettenti fotografi che hanno partecipato al progetto curato da Antonio Biasucci Epifanie.

Ci auguriamo che RACNA possa contribuire nel suo piccolo ad alimentare questo fermento e consolidarlo, promuovendo e valorizzando, facendo sistema. Così se potrà sembrare che si stia dando vita ad un magazine che ammicca alle grandi mostre e ai grandi eventi, si vuole invece qui, col tempo e con la pazienza necessaria, scoprire e far conoscere i talenti più meritevoli, così come i protagonisti più coraggiosi di tutta la filiera dell’arte, provando ad intercettare un pubblico quanto più possibile ampio di lettori, forti di un linguaggio che non è quello tecnico e specialistico della rivista d’arte, ma quello del racconto e della narrazione che sappia avvincere e offrire letture originali, che faccia storcere il naso, talvolta, magari non convincere sempre, ma che lasci comunque una traccia nel lettore che ci voglia prestare anche pochi minuti della sua attenzione.

Siamo felici e soddisfatti che da subito, l’idea di dar vita a una rivista online e di proporsi come connettore tra diverse realtà, abbia incontrato l’entusiasmo di tutti gli interlocutori che abbiamo avuto l’opportunità di coinvolgere. RACNA è per ora un piccolo progetto appena iniziato, ma con delle spalle già larghe e forti, grazie ad ambiziose partnership già avviate e a quelle in corso di definizione che ci stimoleranno a dar vita con entusiasmo a tanti progetti paralleli al sito web.

Ci renderemo colpevoli del lancio di sassi, ma ci auguriamo di farlo accompagnati da ognuno di voi.

Rielaborazione logo RACNA di Mary Cinque

(img: “Net”, rielaborazione del logo RACNA di Mary Cinque)

 

A proposito dell'autore

Laureato con lode in comunicazione all’Università degli studi di Salerno, lavora per portali web di informazione. E' presidente dell'associazione culturale Componibile62 attiva nella promozione dell'arte contemporanea e di progetti di mobilità giovanile, collabora per la rivista di poesia Levania.