Onda Art Gallery: nuovo spazio d’arte a Sorrento Giordano Mare Aldo Saulino 12 Maggio 2015 I Protagonisti, Luoghi Paolo Feroce, il vulcanico figlio del professor Rino, scomparso nel 2000, ne ha fatta un’altra delle sue. Già fondatore e direttore del promettente Museo MAGMA di Roccamonfina (CE) nel 2009 e dell’Associazione Exclusive per la creazione e la gestione di eventi culturali e mostre d’arte, responsabile artistico del progetto “United Factories – Osservatorio Artistico” che, in occasione di Expo Milano 2015, unisce le attività artistiche e culturali della Villa Rescalli – Villoresi e della Fondazione “Dario Mellone” di Busto Garolfo (MI) e diventerà un evento biennale importante nell’hinterland milanese, ha lavorato alla creazione di un nuovo spazio per l’arte contemporanea a Sorrento, la Onda Art Gallery. Situata nel pieno dell’elegante centro storico della città di Torquato Tasso, in Via San Francesco 25, lo spazio sarà gestito da Leone Cappiello, in qualità di General Manager, da Isabelle Lemaitre, responsabile per le comunicazioni, e dalla sua assistente Gaia Gargiulo, mentre mostre ed eventi verranno organizzati e gestiti dall’associazione Exclusive dello stesso Feroce. Uno spazio pensato per le esposizioni d’arte non poteva non inaugurare con una mostra d’arte e difatti siamo qui anche per parlare di “Contact”, l’esposizione, inaugurata l’11 Aprile e curata da Emiliano D’Angelo, di eterogenee (dall’iperrealismo allo spazialismo, dal surrealismo all’espressionismo astratto) e interessanti opere pittoriche, scultoree e grafiche di artisti come Alfonso Coppola, che ripropone in scultura l’istintività dell’Action Painting richiamandosi direttamente a Pollock, Max Coppeta, Laura Venturi, Vincenzo Mascia, Michela Ezechiela Riba, Roberta Serenari, Giada Kalì (pseudonimo della stessa Isabelle Lemaitre, artista belga di Charleroi) e soprattutto i sensuali e “misterici” dipinti di Aniello Scotto, docente di Tecniche di Incisione e Disegno Classico all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La crescita di Sorrento come polo artistico e culturale – ricordiamo che in autunno nella stessa città era nata anche la Wonderwall Art Gallery di Manuela Esposito in cui invece è esposta in questi giorni la mostra “Sorrento Art Experience”, con Renato Balsamo, Enzo Prestileo, Giuseppe Rocco, Paolo Sandulli, Umberto Simone, Marina Falco, Vincenzo Stinga e Vittorio Di Leva – riflette quella turistica in una città che forse non conosce crisi.
