Massimo Bignardi: Angelo Casciello. I luoghi dell’arte Angelo Marra 23 Settembre 2015 News Articolo di Angela Mallardo Con un bellissimo libro edito da Gutemberg, Massimo Bignardi presenta l’opera omnia di Angelo Casciello, lo scultore che ha meglio interpretato in Italia l’arte ambientale degli anni a cavallo tra secondo e terzo millennio. Il libro è stato presentato il 12 settembre scorso a Puglianello in provincia di Benevento nell’ambito del terzo incontro de “I segni della storia” organizzati dal Comune per favorire la conoscenza e l’approfondimento degli eventi che hanno caratterizzato il territorio, con un’indagine che abbraccia antico e contemporaneo. Guarda la fotogallery curata da Angelo Marra della presentazione del volume Presentazione del libro di Massimo Bignardi “Angelo Casciello. I luoghi dell’arte” – Al tavolo Massimo Bignardi, Angelo Casciello, Ferdinando Creta e Tonino Bartone. Presentazione del libro Presentazione del libro di Massimo Bignardi “Angelo Casciello. I luoghi dell’arte” – Al tavolo Massimo Bignardi, Angelo Casciello, Ferdinando Creta e Tonino Bartone L’evento si è svolto nella sala Consiliare del Comune, nella quale già nel 1998, in occasione del cinquantenario dell’autonomia, scelse l’arte di Angelo Casciello per rappresentare i caduti delle due guerre del XX secolo con il monumento in ferro intitolato “Un fiore per Puglianello” che, con le sue imponenti dimensioni , svetta nello spazio antistante il Palazzo Municipale. Al tavolo dei relatore, davanti a un folto pubblico, dopo i saluti del Sindaco Tonino Bartone, sono intervenuti il direttore del Museo Arcos di Benevento Ferdinando Creta , l’artista Angelo Casciello e lo storico dell’arte Massimo Bignardi, il quale ha descritto il lavoro dello scultore come un dialogare operante con le prospettive del paesaggio in genere e di quello sannita in particolare, un territorio costellato di piccoli centri, a memoria del forte legame che Angelo Casciello ha con la dimensione naturale della sua terra campana, dimostrata sin dalle prime sculture della fine degli anni settanta, quando espose alla Galleria Lucio Amelio di Napoli. Dopo il fortunato esordio, Casciello ha preso parte a innumerevoli mostre personali e collettive, nazionali e internazionali e ha realizzato importanti opere pubbliche come la Stazione della Metropolitana di Mugnano. La stessa volontà di dialogo che traspare nelle opere dell’artista, si ritrova nel progetto editoriale del volume: Al puntuale testo critico di Angelo Bignardi e alla “conversazione con l’artista sulla scultura, l’architettura e lo spazio”, si affiancano una corposa documentazione fotografica e i contributi di Carlo Chenis, Enrico Crispolti, Gillo Dorfles, Claudio Spadoni e Vincenzo Trione. Una tale pluralità di letture dell’opera di Angelo Casciello, rende completo il profilo artistico e culturale di un grande protagonista della scultura contemporanea.