Quando la street art di Gômez ha incontrato la storia di Airola per IWWT 2015 Silvia Scardapane 12 Novembre 2015 News C’è una storia che non conoscevo e a raccontarmela è stata la street art, precisamente il murale realizzato da Luis Gômez de Teran lo scorso mese di luglio ad Airola (BN) per la rassegna In Wall We Trust 2015. Si intitola Come Gocce d’Acqua e ritrae quelle che presumibilmente sono una madre e sua figlia ritratte in un gesto di naturale quotidianità: a legarle è un oggetto, una brocca. Le figure creano sì un legame diretto con la nota espressione idiomatica che associamo al concetto di somiglianza, ma è anche vero che Gômez si è ispirato alla storia della città di Airola, come mi ha spiegato Caterina Ceccarelli, organizzatrice di IWWT con Domenico Tirino, aka Naf-Mk. Come Gocce d’Acqua, Gomez, Airola (BN) foto di Antonio Sena Airola ha ricevuto infatti il titolo di città il 2 agosto del 1754 da il re di Napoli, Carlo di Borbone, come ricompensa formale in seguito allo sfruttamento delle sorgenti di Bucciano (al tempo casale di Airola), deviate e condotte lungo l’acquedotto carolino, costruito da Luigi Vanvitelli, per alimentare le fontane del parco della Reggia di Caserta. Così nell’opera di Gômez quella bambina che regge una brocca diviene la personificazione di Airola e di rimando la madre non può che essere la famosa creazione vanvitelliana di Caserta. Come Gocce d’Acqua, Gomez, Airola (BN) foto di Antonio Sena Il lavoro di Gômez realizzato in occasione della IV edizione di “In Wall We Trust” è uno dei più affascinati eseguiti in Campania, per la grande sensibilità e delicatezza che contraddistingue il tocco dello street artist, venezuelano di nascita e romano d’adozione. Naf-Mk, Airola (BN), foto di Antonio Sena Tra gli altri artisti che hanno partecipato alla scorsa edizione di In Wall We Trust ci sono anche: Red, Pig, Ironmould, Krayon, Davide Brioschi, Zoè, Zolta, Gods in Love, Urka, Nunzio, Biodpi, Noire, Cinaski, Carlitops e Naf-MK. Zolta, Airola (BN), foto di Antonio Sena