Stefano Ciannella - FLOWS LATITUDE 36-40: al Tokyo Metropolitan Art Museum l’arte contemporanea parla italiano (e napoletano) Redazione 19 Marzo 2016 News Un omaggio a 150 anni di rapporti internazionali, di confronto culturale, di stima reciproca: questo è LATITUDE 36-40, (guarda la fotogallery dell’anteprima) progetto artistico di scambio magistralmente organizzato dall’Associazione Internazionale Art1307, con cui aderisce ai festeggiamenti per il 150° anniversario di relazioni diplomatiche fra Italia e Giappone. Otto gli artisti italiani coinvolti: Marco Abbamondi, Stefano Ciannella, Max Coppeta, Mina Di Nardo, Dino Izzo, Amedeo Sanzone, Ttozoi e Carla Viparelli che hanno lavorato pensando a questa insolita esperienza. La mostra scambio si terrà, nella sua prima sessione, dal 20 al 28 marzo 2016 presso il Tokyo Metropolitan Art Museum, e nella seconda sessione dal 12 al 25 maggio 2016 a Napoli presso Villa Di Donato, con la curatela di Yasunari Nakagomi, direttore della Association of international Artists, e di Cynthia Penna, direttore artistico di Art1307. “Gli otto artisti vivono e lavorano nella città di Napoli, città a volte dura e difficile, ma sempre, costantemente sveglia, recettiva, creativa, fucina di idee e contenuti – dice Cynthia Penna a proposito delle dinamiche che hanno portato alla scelta di otto artisti tutti campani, scelta fra l’altro compiuta da un comitato scientifico interamente nipponico – Fu dal 16° al 19° secolo una delle maggiori Capitali di un grande Regno Europeo, forse seconda solo a Parigi. Tutto ha sopportato nella sua complessa storia socio-politica e tutto ha inglobato, tutto ha ingoiato, anzi fagocitato, rielaborando lo “straniero” a proprio modo ed integrando qualsiasi forma di cultura, religione e credo. Il melting pot di Napoli risale a tempi antichissimi: la sua popolazione, mai autoctona, si è mischiata nel corso dei secoli agli “invasori”e ai popoli colonizzatori, inglobandoli e, a sua volta, “colonizzandoli” spiritualmente e culturalmente, creando così una vera convivenza di culture, di animi, di spiritualità e una specificità del pensare e del sentire che la connota e che è la “cifra” particolare della sua popolazione: accoglienza e rispetto, accettazione della diversità come casualità della vita, come momento di vita, di eventuale sviluppo, di opportunità. Oggi si parla tanto di integrazione, ma si può affermare che il più grande esempio storico di integrazione di culture e di diversità è stato realizzato da questa città. In questo melting pot culturale e ideologico, tuttora la città sopravvive e si reinventa. E in questo melting pot forma i suoi abitanti ed ovviamente i suoi artisti. Essi esprimono la difficoltà del vivere, ma anche e soprattutto la Bellezza dell’arte e della filosofia che connotano la città. Non sono artisti locali perché parlano al cuore dell’essere umano in un Universalismo del dire che tocca corde profonde del comune sentire. L’emozione, l’epifania della scoperta, la Natura che si concede all’uomo in tutta la sua potenza e che sempre lo sovrasta, il senso del fato come casualità che viene subito rielaborata e riespressa alla maniera”napoletana” con ilarità e irriverenza: questi sono solo alcuni dei temi toccati dalla ricerca artistica dei nostri.” LATITUDE 36-40 // Amedeo Sanzone – Silences info mostra Art1307 presenta Latitude 36 – 40 mostra collettiva di Marco Abbamondi, Stefano Ciannella, Max Coppeta, Mina Di Nardo, Dino Izzo, Amedeo Sanzone, Ttzoi, Carla Viparelli a cura di Yasunari Nakagomi e Cynthia Penna dal 20 al 28 marzo 2016 Tokyo Metropolitan Art Museum – 8-36 Uenokoen, Taito, Tokyo 110-0007, Giappone Info e contatti: www.art1307.com info@art1307.com Fb: https://www.facebook.com/art1307 Instagram: ISTITUZIONE_CULTURALE_ART1307 Pinterest: Art1307 Responsabile comunicazione e promozione: Chiara Reale 0039/3805899435 chiara.reale81@gmail.com LATITUDE 36-40 // Dino Izzo – Beach with dance