L’arte con lo sconto, a Sarajevo Supermarket pezzi “pregiati” a prezzi imposti

Sarajevo Supermarket Art Discount, più che una mostra, l’evento promosso da Giovanni Franco, è un vero e proprio mercatino dell’arte, con pezzi pregiati al prezzo fisso di 29,99 euro!

Siamo ai confini di un mondo radicale, che ha attraversato le guerre, le rivoluzioni culturali, le trasformazioni antropologiche, i disastri economici, le difficoltà croniche della psiche e forse anche molti stupefacenti, per approdare dentro casa in un piccolo discount davvero economico.

Nessuno pone limiti al “costo” di un capolavoro del passato, molti si scandalizzano dei prezzi già elevati delle opere, soprattutto astratte, di arte contemporanea, nessuno considera “produttività” e quindi surplus capitalista il semplice creare di ogni studio d’arte, ma in questo caso siamo al rovesciamento implicito della questione.

Arrivo a casa di Giovanni Franco, pervaso dalla calura di Montesanto, dal basalto ai vicoli, dalle auto in sosta davanti ai negozi miserelli che iniziano a esporre la mercanzia con cartelli in cingalese, fino al portone di un palazzo antico pieno di plastiche e trash, alluminio e fede in un’edicola per devoti e un giardino impossibile per esteti razionalisti.
Mentre attraverso la casualità delle sue pareti, l’ospite si moltiplica in ognuna delle sue vite precedenti, ognuna  a tratti ricomposta attraverso pseudonimi complicatissimi, che erano già sigla di un progetto politico.
Emerge dalla sua maglietta un passato da educatore, particolarmente affezionato e orgoglioso dei suoi successi nelle periferie della mente, attraverso i centri di salute mentale dove ha operato, in laboratori dedicati, il miracolo della creazione di un’identità per ognuno dei suoi folli discepoli.
Qui siamo a Sarajevo Supermarket, un vero discount dell’arte, che riunisce firme famose e giovani, alcune perfino a me note, o quanto meno riconoscibili, come il ragazzo che gioca su una ruota appoggiata su un elefante. I tratti eleganti  di Francesco Elenino, le Luci di Maria del Monaco, la Mandibola di Pasquale Cassandro narrano storie complicatissime, ma valgono tutte rigorosamente al massimo 29.99 euro con l’effetto, rivendicato con ulteriore orgoglio, di avere venduto effettivamente il campionario.​