Dove ha origine il Senso? Dove l’umana ricerca di complicità tra la geometria del pensiero e il sentire le tracce di una vena che cova ma poi tracima come magma?

All’origine dei sensi – titolo della mostra dell’artista e scrittore Piero Mastroberardino –  c’è la sconfitta della resistenza del rigore che ci costringe a percorsi obbligati e infecondi di magia. C’è uno studium di conoscenza delle emozioni che, vitali, restano in attesa di diffondersi libere ma orientate verso conquiste di equilibrio. Questo il ritratto della poetica segnica e letteraria di Piero Mastroberardino, una personalità poliedrica che è emblema di versatilità culturale e di molteplicità espressiva, intellettuale e spirituale. Con la sua nuova raccolta di poesie All’origine dei sensi ( Edizioni Tracce) e una mostra di eleganti disegni su carta, venerdì 3 ottobre, nel suggestivo spazio dell’Arco Catalano di Palazzo Pinto a Salerno, sede della Pinacoteca e dell’Enoteca Provinciale, Piero Mastroberardino, insieme al giornalista de Il Mattino Marcello Napoli, ha dato vita a un reading dei suoi versi, un invito all’autoframmentazione e alla catarsi per poter meglio ascoltare quella sensorialità sempre più soffocata dall’assordante rumore di un mondo che annienta. Un minimalismo e un naturalismo poetico che si rispecchia nell’eleganza delle forme morbide e sensuali delle figure femminili e dei paesaggi di una natura delle origini, pura e incontaminata, emblema di una terra che, generosa, accoglie e sostiene un’umanità invadente.

Controcorrente
Frutto morbido, l’argine non tiene,
Succo incolore sgorga, dolce, e lento,
un rivolo, la traccia di un tratturo
che risale, all’origine dei sensi.

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Professore universitario, imprenditore vinicolo di una storica azienda, Piero Mastroberardino ha iniziato ad esprimersi con il disegno sin da giovane, mentre con la maturità, ha dato anche una forma letteraria alla sua vena artistica, affiancando alla produzione poetica anche due romanzi, l’ultimo dei quali, Giro di vite (Editore Homo Scrivens) è in corso di pubblicazione e sarà presentato a Napoli a fine ottobre. La mostra organizzata dall’Associazione Salerno Attiva e curata da Jole Pellegrino, sarà in esposizione fino al 12 ottobre.

 

Articolo di Angela Mallardo

A proposito dell'autore

Fotoreporter

Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.