Land like the Sea: l’arte della terra d’Irpinia incontra Capri Angelo Marra 25 Luglio 2014 News Land like the Sea: l’arte della terra d’Irpinia incontra Capri a Villa Marina Hotel e Spa. Fabio Donato, Piero Mastroberardino e Lucio e Peppe Perone in una collettiva che rimarrà aperta al pubblico fino al 21 settembre. (Guarda la fotogallery dell’inaugurazione a cura di Angelo Marra) Elegante… è sicuramente l’aggettivo che meglio si addice per descrivere l’allestimento delle opere di arte contemporanea in mostra in una delle location più raffinate dell’isola azzurra. Elegante e vivace… come l’imprenditrice Francesca Guarino che, ispirata dalle sue origini in parte irpine, ha voluto ospitare negli ambienti interni ed esterni del suo Hotel e della sua Spa le fotografie di Fabio Donato, i disegni di Piero Mastroberardino e le sculture di Lucio e Peppe Perone, offrendo alla sua Capri, presente con un folto pubblico e rappresentata all’opening del 18 luglio scorso dal neo eletto sindaco Giovanni De Martino, e dai giovanissimi vicesindaco e assessore alla cultura, la possibilità di fruire di un’interessante occasione culturale. Elegante, vivace ed eterea…come Maria Savarese, la curatrice della mostra, che con brillante professionalità ha saputo creare un importante evento artistico coniugando estro e determinazione anche in questa occasione. Collaudata la sinergia tra gli artisti. Fabio Donato oltre agli scatti acquisiti recentemente in Irpinia, presenta in questa mostra la raccolta storica “Tunisi 1987”. Dolci e sinuose le forme femminili dei disegni su carta di Piero Mastroberardino, in cui la donna rappresenta la terra irpina dove affondano anche le radici della sua famiglia di viticoltori di prestigio. Accattivanti e ironiche, le belle sculture in vetroresina, ceramica e vernici industriali di Lucio e Peppe Perone, legate nei simboli alle espressioni della natura, animano di colore e forme evocative gli spazi prospicenti il mare della villa, come a voler raccogliere l’antico richiamo di una terra, l’Irpinia, che non è mai stata così vicina. Articolo di Angela Mallardo