La street art di Ella & Pitr in Campania Silvia Scardapane 6 Settembre 2015 News C’è qualcosa di tribale nell’arte di Ella & Pitr, non tanto nelle fattezze e nello stile quanto nel loro particolare modo di fare street art. Intendo sottolineare l’aspetto semplice quasi antico che li porta a contatto con grandi colate d’asfalto, lavorando direttamente sulla strada e quindi sulla terra, oppure sui tetti e i terrazzi dei palazzi piuttosto che sulle grandi facciate verticali degli stessi. E dal momento in cui l’arte tribale si fonda su un’impressione oltre ogni indagine, mi pare ancora più calzante considerare un simile rapporto vista la difficoltà di poter cogliere, a occhio nudo, la totalità del lavoro realizzato dal duo francese. Non si può affermare che l’indagine non esista: infatti i lavori di Ella & Pitr nascono per e con il territorio, seguendone le forme, incastrandosi con le architetture. Lo dimostra il gigante che riposa dallo scorso luglio in Piazza Angeli della Strada, conosciuta anche come Piazza Mercato, nel cuore del Quadrivio della città di Campagna (SA). L’hanno soprannominato Eros, anche se non è dotato di ali né di dardi: Eros ha il capo chino e gli anelli dorati e con un messaggio preciso da inviare: quello di riattivazione di uno spazio mai pienamente vissuto dagli abitanti. Il lavoro – facente parte del progetto Urban Area open Spaces organizzato dal collettivo a.DNA, già ricordato per altri interventi realizzati sempre a Campagna – ha realmente coinvolto numerosi cittadini e soprattutto, come è sempre bello sottolineare quando si parla di street art, i bambini. Anche se per godere dell’intero lavoro bisogna salire su un punto molto alto, anche se è difficile poter recarsi sul posto e scattare una foto, anche se sembra più facile fruirne con il supporto della tecnologia e quindi tramite le foto forniteci, nulla potrà restituire l’impatto che questo, come tutti i lavori di street art, può restituire dal vivo. Quando ho iniziato a scrivere per questa rubrica il mio intento era esattamente questo: far conoscere quello che chiunque può raggiungere a piedi o con l’auto su tutto il territorio campano. Oggi gli abitanti dei Quadrivio di Campagna hanno capito che quella piazza non può e non deve ospitare solo il mercato del lunedì. L’arte li ha raggiunti ed è questo il più importante messaggio dell’intero lavoro di Ella & Pitr e del collettivo a.DNA: le iniziative culturali trasformano la semplice curiosità in veri processi di partecipazione e di aggregazione, qualunque sia la loro forma, finanche quella di un Gigante.