Kestè Gàllerija: da vico del piscio a galleria d’arte

Il 22 e il 23 luglio su inziativa di Fabrizio Caliendo, gestore del Kestè e infaticabile animatore culturale dell’area intorno a Largo San Giovanni Maggiore di Napoli, un vicolo tristemente noto per essere diventato pisciatorio pubblico, stretto tra imbrattate pareti piene di scritte, si è trasformato in una vera e propria Galleria d’Arte a cielo aperto, pieno di quadri e murales.

RACNA vi propone una ricca galleria dell’evento del 23 luglio. E potete leggere tutto sull’iniziativa  qui!

 

 

A proposito dell'autore

Fotoreporter

C'era una volta una bimba tutta storta, che si immergeva nei colori e aveva il dorso della mano sinistra sempre nero di grafite. Credevano fosse muta. Esprimeva solo con i colori, i fogli e i disegni tutto quello che aveva da dire. Il giorno dei suoi 14 anni ebbe in regalo una piccola fotocamera e da quel momento qualcosa cambiò. Scoprì la velocità con la quale ci si può esprimere con la fotografia: il mondo correva e lei doveva starci dietro! Uscire dalle mura casalinghe per fotografare gli eventi del mondo di fuori, fece nascere in lei un inaspettato piacere nel fare fotogiornalismo. Il liceo artistico finiva e finalmente poteva coronare il suo sogno di laurearsi all'accademia di belle arti di napoli, indirizzo fotografia, cinema e televisione. La bambina mancina continua a tenere la macchina fotografica al contrario, senza più sporcarsi il dorso della mano ma arrivando a fine giornata con una spalla e il polso indolenziti dopo ore intere con la Nikon in spalla.