From piss to peace, inaugura la Kestè Gàllerija: Allerija, partecipazione e cultura Silvia Scardapane 24 Luglio 2014 News Sembra aumentare il numero di cittadini napoletani impegnati a trasformare la propria battaglia personale in un obiettivo comune, per creare insieme le basi per una rigenerazione culturale, che seppur dal basso sia in grado di guardare lontano e mirare in alto. Negli ultimi giorni, dopo le risposte positive dei cittadini a favore della cultura con gli eventi di Port’Alba e con la prima libreria ad azionariato popolare Io ci sto, anche un’altra realtà del centro storico ha preso vita dalla speranza e volontà comune. Si chiama From Piss To Peace il progetto di Kestè Gàllerija: Allerija, partecipazione e cultura come strumenti di trasformazione del territorio, ideato da Fabrizio Caliendo, per donare nuova bellezza al vico San Giovanni Maggiore Pignatelli trasformandolo da illecito bagno pubblico a galleria d’arte a cielo aperto. L’iniziativa è stata ufficialmente inaugurata con una mostra zero intitolata About Peace, per focalizzare l’attenzione su un vico dimenticato, divenuto col tempo luogo di violenza, e anche per alimentare, in questo tempo di guerre, la speranza parlando di pace. Lo hanno fatto in modo diverso tutti gli artisti e cittadini che hanno partecipato all’allestimento, con reading, musica, pittura e fotografia, dando vita e colore alle voci di dentro di tutti coloro che frequentano il centro storico di Napoli. Murales realizzati da Umberto Koso della crew Bagnoli King, Circo e Luigi Gola di Capras (Gola e Teso), Alex (Shat Waft) della SFA crew, e Guerra Arrenditi, l’opera realizzata dal gruppo di lavoro Diversamente Uguali. Live painting di Martino Di Schiavi e Valentina Vlad Roce (con la partecipazione improvvisata dei ragazzini del vicolo), entrambi disegnatori e tatuatori. Affascinante il disegno geometrico di Fabio Santucci e, ancora, lavori di Rita Esposito, Tamara Vecchione, Fabio Finamore, Cocchia, Giuseppe Falconi, Antonio Conte e altri. Tutti, anche i cittadini, hanno dato il loro contributo artistico, come la simpatica installazione affissa a una porta appena imbiancata, realizzata dai ragazzi e le ragazze di Perzechella e Vico Pazzariello. A settembre il progetto verrà lanciato anche su una piattaforma di crowd funding, perché From Piss to Peace non sia l’evento isolato di una sola notte d’estate, ma una solida e continua realtà collettiva di rigenerazione urbana e umana. Guarda la fotogallery completa di Alessandra Bonolis