Il fotografo partenopeo Mario Spada ha condotto i flâneur di Nomicosecittà, il ciclo di passeggiate promosso da Aste e Nodi con la direzione artistica di Mary Cinque, in una personale deriva nel centro storico della città di Napoli, da piazza San Gaetano a piazza del Carmine, in un percorso in cui ricordi e metamorfosi dell’area si innesteranno dialetticamente, ridefinendo i luoghi e le dinamiche che lo caratterizzano. Lungo san Gregorio Armeno, dove le botteghe artigiane cominciano a lasciare il passo a bancarelle zeppe di souvenir di importazione, Mario Spada racconterà le trasformazioni dei quartieri di San Lorenzo e Mercato e condurrà i passeggiatori alla scoperta di luoghi di “resistenza” ai mutamenti che la neonata vocazione turistica sta determinando sull’area. Tra le tappe, le visite all’atelier di Claudio Cuomo, alla scoperta delle sue opere di cartapesta, all’ex Asilo Filangieri presidio e officina culturale nel centro della città e a “Il laboratorio” di Vittorio Avella, artigiano e incisore, realizzatore di libri d’arte per alcune delle personalità artistiche più importanti della città.

Ecco la fotogallery esclusiva realizzata da Marco Ghidelli

 

Biografia Mario Spada

Mario Spada è nato a Napoli nel 1971, dove vive e lavora. Nel 1986 inizia l’attività di fotografo. Nel 1993 si avvicina al reportage, lavorando presso l’archivio fotografico-storico Parisio di Napoli. Selezionato nel 1998 per il corso biennale di fotografia all’Istituto R. Bauer di Milano, frequenta uno stage di formazione presso il fotografo Antonio Biasucci e l’agenzia Contrasto.

Nel 2003, entra a far parte di Eye, gruppo formato da 14 fotografi dell’agenzia Contrasto. Con il gruppo lavora per il progetto sui giovani in Europa “Eurogeneration”, poi diventato un libro e una mostra itinerante.

Nel 2004 i suoi scatti in bianco e nero su Napoli sono esibiti in una mostra personale a New York, “Oxymora”, presso la Fondazione casa italiana Zerilli- Marimò. Nello stesso anno lascia l’agenzia Contrasto e inizia a lavorare come fotografo indipendente.

Nel 2006, insieme ad altri quattro colleghi, Emiliano Mancuso, Massimo Berruti, Riccardo Scibetta e Giancarlo Ceraudo, pubblica un libro sull’Italia contemporanea, dal titolo “Made In Italy”, in occasione del centenario della Cgil. Nel 2007 partecipa alle riprese del film “Gomorra”, come fotografo di scena e consulente per Scampia.

info Nomicosecittà

Con l’incontro di sabato 30 maggio, riprende – con cinque nuovi appuntamenti – il ciclo di Nomicosecittà. Nei prossimi giorni sarà comunicato il calendario completo. La passeggiata con la formazione musicale Foja (annullata lo scorso sabato 16 maggio a causa del maltempo) si terrà il 6 giugno con partenza alle ore 11 da piazza Vittoria.

“Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” torna dopo un anno di pausa con un programma ricco in cui, ogni sabato, i partecipanti potranno guardare – attraverso lo sguardo privilegiato dei suoi “ciceroni fuori del comune” – con occhi diversi la città di Napoli.

Giunta al quarto anno, la rassegna di incursioni urbane curata da Aste e Nodi ha visto oltre 800 persone partecipare al viaggio tra le diverse geografie umane, storiche, fisiche che compongono la città di Napoli guidato da artisti, fotografi, scrittori e musicisti che della bella Partenope hanno cantato e/o rappresentato le bellezze e che, in un modo o nell’altro, sono indissolubilmente legati al capoluogo campano.

Invitate a raccontare e a mostrare i propri luoghi di elezione, le guide di eccezione di Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare hanno così, di volta in volta, dato vita – insieme ai partecipanti alle passeggiate – a un racconto collettivo inedito e imprevedibile.

Lontano dai circuiti turistici, “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” è il frutto del lavoro di ricerca dell’agenzia informale di Sviluppo Locale Aste e Nodi, associazione che riunisce studenti ed esperti di diverse discipline interessati alle strutture e alle dinamiche che caratterizzano i territori. Nata nel 2009 “con lo scopo di costruire un approccio complesso per comprendere maggiormente le dinamiche e le trasformazioni dei territori” l’associazione è promotrice, tra gli altri, dei progetti “Food and Art” (all’interno del coordinamento I love Porta Capuana), “Net is more” e “Porta le tue idee in vacanza”.

Un po’ pratica estetica, un po’ rito collettivo, Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” nasce dalla volontà di riscoprire la città attraverso sguardi molteplici, di provare a vivere luoghi e spazi urbani come un’esperienza continua e inaspettata.

Flanêur o aspiranti tali, catturati dalla possibilità di guardare con occhi inediti la propria città, ai partecipanti che lo desiderano sarà regalato un taccuino – realizzato da Officina d’arti grafiche di Carmine Cervone – su cui tracciare le proprie sensazioni o segnare appunti e partecipare così, attivamente, con la modalità ritenuta più affine (la fotografia, la scrittura, il disegno o il collage), al racconto collettivo realizzato da “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare”.

Alcuni dei taccuini più interessanti faranno parte della mostra che chiuderà l’evento, curata da Chiara Reale.

Ogni incontro sarà immortalato dagli obiettivi di Marco Ghidelli e Laura Micciarelli e dagli schizzi dell’artista Mary Cinque.

La partecipazione alle passeggiate è gratuita. Per aderire all’iniziativa è necessario compilare –ciascuna volta – il form disponibile sul sito www.nomicosecitta.org

L’edizione 2015 della rassegna è promossa dall’Assessorato ai giovani, creatività e innovazione

​​e la Rete Informagiovani​ del Comune di Napoli​.

Media Partner: Racna Magazine, Jammin’ Urban Radio e Campania Elektronenklang.

Tutti gli incontri si terranno il sabato con partenza alle ore 10

​ ​(salvo particolari esigenze degli artisti–guida).

Per informazioni dettagliate e/o aggiornamenti: www.nomicosecitta.org oppure visitare la pagina Facebook dell’evento: https://www.facebook.com/pages/Nomicosecittà

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