Si è inaugurata venerdì 8 aprile nei nuovi spazi della galleria milanese Dep Art la mostra dedicata a Emilio Scanavino dal titolo Scanavino. Opere 1968 – 1986.

Organizzata in collaborazione con l’Archivio Scanavino, la monografica espone fino al 1° giugno circa 25 opere datate tra il 1968 e il 1986 tra cui Nascosto 1.  La rarissima tela del ’68, viene ripresentata al pubblico dopo essere rimasta celata allo sguardo dei più per decenni e rappresenta un esempio della produzione degli anni più sperimentali di Emilio Scanavino. In questo periodo è particolarmente in luce un aspetto importante, che suggerisce una nuova chiave di lettura dell’opera dell’artista, legata alla natura dello spazio. Il vuoto inteso come campo infinito è reso tale ed esaltato dalla presenza di una geometria, una struttura sospesa nella purezza della monocromia del colore, in cui si annida l’espressione del linguaggio.

Emilio Scanavino

Emilio Scanavino, Alfabeto senza fine, 1974, olio su tela, 80×80 cm

L’inaugurazione dell’esposizione si è svolta in concomitanza della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea Miart. Il rigore che contraddistingue il lavoro della galleria Dep Art trova conferma anche in questa occasione: per precisa volontà infatti, le opere sono esposte “così come uscivano dallo studio dell’artista” – racconta il gallerista Antonio Addamiano – con le cornici originali o, laddove non sia stato possibile recuperarle, del tutto uguali a quelle dell’epoca. Un allestimento semplice e privo di fronzoli che esalta la forza e l’intensità comunicativa di Scanavino. L’esposizione offre quindi un approfondimento dell’opera dell’artista genovese (Genova, 1922 – Milano, 1986), attraverso diversi lavori dalla fine degli anni ’60 in poi – come Eccesso del ’69 e gli splendidi Alfabeti senza fine del 1974 e del 1977 – concludendo il percorso con alcuni importanti dipinti degli anni ’80 tra cui Come l’edera.
L’irrequietezza e la grande sensibilità di Emilio Scanavino definiscono un approccio emozionale che non scade mai in un pessimismo nichilista, ma lascia spazio alla speranza di una quiete possibile.

Emilio Scanavino, Eccesso, 1969, olio su tavola, cm 80x80

Emilio Scanavino, Eccesso, 1969, olio su tavola, cm 80×80

info mostra

SCANAVINO. OPERE 1968 – 1986

Emilio Scanavino

Dal 9 Aprile al 1 Giugno 2016

Orario: Dal martedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 19.00 Chiuso domenica e lunedì.

Dep Art- Milano

Info e Contatti: Tel. 02.36535620 | art@depart.it |www.depart.it

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.