Si inaugurerà giovedì 15 gennaio alle ore 18.30, presso la Galleria Candido Ortinari di Rio de Janeiro la personale di David Pompili, Caixas Secretas (“secret boxes”), a cura di Maurizio Siniscalco. L’esposizione, organizzata dalla UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro e dall’Associazione Culturale ArteAs, propone 30 opere inedite costituite da scatole di cartone bianco (45x35x12 cm) con sullo sfondo lavori incisi sul cartone, decollage e acrilico e in primo piano sagome di cartone ritagliate in bianco e nero, oltre a due video istallazioni. L’eros come fenomeno sociale, culturale e artistico: la mostra espone l’approccio artistico dell’artista spoletino all’erotismo, conducendo il pubblico a superare lo shock estetico delle opere esposte, per leggerne il messaggio intrinseco.

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Nei lavori esposti il riferimento sessuale, anche se è esplicito, non è mai gratuito. Le opere di David Pompili sono immersi in una dimensione magica, fluttuante e silenziosa; le sue immagini che derivano da evocazioni che sanno di sogno e di mito, sono stilisticamente eleganti e raffinate. Attraverso le sue forme l’artista va oltre la realtà, oltre il sogno, per raggiungere nuove atmosfere oniriche, dimensioni di colore e materia. Ecco perché nell’esprimere se stesso, mette a nudo quell’io freudiano che trasmette all’osservatore quelle emozioni e passioni che solo la creatività è capace di dare, magia e forza all’arte. Come ci dice Maurizio Siniscalco: “La produzione artistica di Pompili, così legata alla street art e alle influenze artistiche a metà strada tra il pop e la più “avanzata” contemporaneità, trova la sua massima espressione in una mostra ideata specificamente per il pubblico e la critica brasiliana per i quali questo tipo di lavoro è fortemente apprezzato. È un’esposizione provocatoria e, per certi aspetti, misteriosa: permette al pubblico di addentrarsi in queste scatole segrete e proiettarsi in un mondo intimo e socialmente trasgressivo grazie anche ai tanti rimandi a opere di famosi artisti attraverso il ritaglio e l’incisione di elementi noti di altrettante opere famose del passato”. Mentre Dante Paci descrive la mostra come “un’escursione nell’archivio dell’immaginario, una retrospettiva di ciò che fu l’erotismo negli anni ‘30-’40, per svelare cosa era permesso e cosa era ritenuto proibito, attraverso codici, negoziazioni, immagini”.

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Le scatole, intese come contenitori, sono la rappresentazione del palcoscenico, con una scena e un retroscena: la scena è una rappresentazione dello scandalo dell’arte sensuale e il retroscena è lo shock (in chiave pop), un’esplosione della curiosità ma anche dello stupore che il visitatore prova. L’opera di David Pompili si caratterizza per l’insieme di scritte e immagini, di bianco e nero e di colore, di cartone e di strappi della carta: sono immagini accattivanti che catturano l’attenzione, impongono alla riflessione e alla considerazione. L’immagine finale è essenziale e potente allo stesso tempo.

L’esposizione di Rio de Janeiro è solo la prima tappa sul territorio brasiliano nel corso del 2015 Caixas Secretas sarà presentata a Niterói, Buzios, Paraty, São Paulo, Belo Horizonte e Santa Caterina.

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bio artista

L’opera di David Pompili Davil è infiammabile, non perché realizzata da materiali quali carta e cartone, ma perché totalmente pregna di combustibile sociale. La sua firma sulle tele, il suo marchio di fabbrica, è proprio il simbolo convenzionale di “pericolo infiammabilità”. Le scritte e le immagini assemblate con il collage sono estrapolazioni delle realtà sociali e commerciali più note: loghi aziendali, marchi, scritte rubate alla segnaletica internazionale…una serie varia di citazioni dal vasto mondo dell’immagine e della sua diffusione mediatica. Questo contesto fa da sfondo alle facce, volti dipinti di bambini urlanti, sguardi tristi e pacati, un universo di soggetti impotenti a cui rimane solo la forza di disperarsi per la propria condizione drammatica le cui cause ristagnano nei colori e nello sfarzo della società contemporanea. Gli sgocciolamenti di colore sui manifesti incollati sembrano lacrime che colano sui simboli di una società insensibile. Pompili porta la protesta della Street Art sulla tela elaborandola in un’unica immagine sintetica. Nel lavoro di David Pompili ha un ruolo importante la celebrazione iconica di alcuni personaggi significativi del mondo dell’arte, della musica e del cinema. I visi famosi abbinati a parole ugualmente emblematiche compongono il messaggio finale che va decifrato come un rebus. Facce note di un recente passato che emergono dagli strappi dei manifesti e dalle sagome dei cartoni per venire in soccorso e rinnovare il loro contributo culturale e sociale. In alcuni casi vengono in aiuto dello spirito, quando i volti noti sono talvolta volti sacri che coabitano l’opera e si contendono lo spazio con quanto diversamente da loro è dissacrante nei confronti della vita.

Come una lotta continua tra angeli e diavoli del nostro tempo, diavoli col sorriso e angeli tristi che cercano di riconquistare il maltolto. ( Stefano Frascarelli).

 

info mostra

Galleria “Candido Portinari”
Rua São Francisco Xavier, 524 – Maracanã
Rio de Janeiro, Brasile
Caixas Secretas di David Pompili
dal 15 gennaio al 20 febbraio
Tel.: (21) 2334-0797 / 2188
Orario lunedì – venerdì: ore 9.00 – 20.00 (ingresso libero)
Info: ArteAs
www.arteas.org
arteas2007@libero.it
cell. +39 360 25 17 33 / +55 21 9 8329 4492
tel. +39 081 764 33 33

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.