Bertelè e Queiroga, quando i fogli diventano arte Manlio Converti 17 Maggio 2014 News Fogli appesi sulle pareti di due vicine gallerie a Napoli, quartiere Chiaia, fogli appesi di qualità diversa, in entrambi i casi con una storia filosofica e artistica. Alla Galleria Dino Morra troviamo Francesco Bertelè con “From my studio to my studio”, fogli millimetrati celesti con segni lievi e irregolari, a matita sottile in diagonale, preceduti da numeri romani. Da questi nasce l’enorme scheletro squadrato di un masso erratico, sul quale con strumenti rupestri si sarebbe elaborato tutto codesto lavoro. In un angolo separate, due opere composite che indagano una natura perseguitata dall’uomo o resa barocca come antichi candelieri. L’esperienza del giovanissimo Bertelè rielabora la natura in modo complesso e appunto filosofico, capace in altre occasioni di farci immergere in astrazioni ed emozioni profonde. Alla Galleria Siniscalco troviamo Suzana Queiroga con “Prelùdio”, il cui nome eccita la mia logorrea in pessimo portoghese e le mie fantasie sulle splendide occasioni di vita che ho perduto in Brasile. Affascinata dalle mongolfiere, i suoi fogli blu, delicatissimi, sono con perizia coltivati da linee di celesti diversi e da piccoli versi poetici nella sua lingua, che inseguono i contorni comunque immaginati del paesaggio, dell’aria, del vento, del ricordo, delle emozioni che ci trovano comunque, come il dolore, anche se voliamo in alto. In un angolo separato un piccolo portafotografie elettronico mostra le forme morbide dei capolavori aerei della Queiroga, che meriterebbero gli spazi aperti della nostra città o dei nostri parchi. info mostre Francesco Bertelè “From my studio to my studio” dal 10/05/2014 al 31/07/2014 Dino Morra Arte Contemporanea Via Belledonne a Chiaia, 6 – 80121 Napoli Ingresso Gratuito Suzanna Queiroga “Prelùdio” Dal 9/05/2014 al 23/05/ 2014 Galleria Siniscalco via Carlo Poerio 116 – 80121 Napoli Ingresso gratuito credits Foto di Angelo Marra