Attraversamenti multipli: teatro, performance e videoarte nelle stazioni della metro Manlio Converti 7 Ottobre 2014 News Non lo potevano sapere, ovviamente, che a Napoli, nelle viscere della città, oltre a esserci i più incredibili spazi d’arte contemporanea al mondo, ci fosse anche una magia misteriosa che trasforma l’indolenza in sollecitudine, mentre il rumore della città è sostituito dalle rotaie, capaci di condannare al silenzio anche i branchi di adolescenti. Sono così atterrati anzi sotterrati anche da noi per l’evento Attraversamenti Multipli, che si è tenuto dal 30 settembre al 3 ottobre, speaker e performer di varie discipline, corredati di un evidente bagaglio esperenziale dal 2010 come gruppo Margine Operativo e di un codice di comunicazione complesso, utile per la brevità a ottenere l’attenzione del pubblico di passaggio. Ho potuto assistere a un paio di questi eventi alle stazioni metro Università e Vanvitelli, e ho potuto vedere, come in una candid camera, svariate reazioni del pubblico napoletano. A mio avviso, per ottenere maggiore attenzione ci sarebbero dovute essere almeno dieci sedie, che avrebbero fatto intendere la possibilità di fermarsi e partecipare, magari scatenando il desiderio di possesso o il bisogno di riposarsi di casalinghe, professionisti o studenti. Sicuramente molti hanno pensato, per l’elevato numero di telecamere e fotografi professionisti, a un evento ripreso in modo estemporaneo, laddove la presenza dei passeggeri della metropolitana sia piuttosto un ostacolo al lavoro dei tecnici. Li ho visti piegarsi nelle pose più assurde e correre con un saltello, inciampare e riprendersi, scavalcare con cautela o passare con strafottenza dietro e avanti le cineprese, e sto parlando a questo punto del pubblico come delle due performanti ballerine. Una passeggiata sulle ossa di una filiforme ragazza in giacca e pantaloni grigi, tiratissima in ogni direzione, ed una allampanata folle scamiciata sgualdrappata spettinata e assurdamente incappellata con nastri e metalliche antenne sullo zenit del capo, che si slanciava verso ogni passante per disperato bisogno di comunicare. Poesie e video dal colorito risvolto socio-politico condivano il tutto, appunto, di questa divertente esperienza, che ha portato nelle metropolitane una televisione e una radio, che riprenderà a Roma la sua attività nel mese di ottobre, senza il cappello fatato del Forum delle Culture. Per saperne di più visita le pagine web dell’evento: http://www.attraversamentimultipli.it/napoli-2014/chi-siamo/ http://www.forumculture.org/programma-eventi.cfm?manifestazione=73 https://www.facebook.com/pages/ATTRAVERSAMENTI-MULTIPLI/107029959409457