Arts and Research al Centro Congressi Plaza di Catania Giovanni Cardone 7 Novembre 2015 News A Catania il gotha dell’alta formazione artistica e musicale d’Europa si riunisce per parlare di ricerca artistica. Dal 6 all’8 novembre 2015, presso il Centro Congressi Plaza, l’Accademia di Belle Arti di Catania, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, si fa promotrice del convegno ARTS AND RESEARCH. Se gli obiettivi del convegno sono di fare il punto sul ruolo odierno delle Istituzioni artistiche superiori nell’ambito della formazione dei futuri professionisti del settore artistico (curatori, artisti, addetti alla comunicazione visiva, graphic designer, musicisti etc.) e di cominciare a definire standard comuni sugli argomenti, gli scopi, le metodologie della ricerca artistica, in senso più ampio, il meeting intende porre l’accento su alcuni temi fondamentali per il mondo della cultura e dell’economia: come produrre cultura, come ridare dignità intellettuale all’artista, come far capire l’importanza del settore culturale, come sopperire all’atavica mancanza italiana di operatori culturali. Come, in definitiva, diffondere una cultura della cultura. “L’incontro segna un punto di svolta per le Istituzioni artistiche superiori che entrano in una fase di profonda riorganizzazione, anche in Italia. Da loro ci si aspetta lo sforzo di riconfigurare la formazione culturale dei giovani, aiutandoli a non essere più solo consumatori, ma anche produttori, a maneggiare attivamente le nuove tecnologie, a farne strumento espressivo e lavorativo – afferma Gianpiero Vincenzo, coordinatore del convegno insieme ad Ambra Stazzone -. Le Accademie di Belle Arti sono chiamate a una sfida della quale stanno acquistando progressivamente consapevolezza – prosegue Gianpiero Vincenzo – e occorre urgentemente formare i creativi e operare per il riconoscimento della dimensione creativa nelle società contemporanee, piuttosto che discutere della commestibilità della cultura. In un momento storico in cui l’Italia registra un drammatico calo delle iscrizioni alle università, le Accademie d’arte registrano un aumento del 50% degli iscritti. La ragione è che sono le uniche a formare forza lavoro nell’ambito creativo e talvolta ingaggiano una vera e propria lotta con le aziende per evitare che portino via gli studenti prima della laurea”.Il convegno di Catania si configura così come un importante momento di riflessione per il settore culturale, ma anche per quello dell’istruzione e, più indirettamente, del mondo del lavoro e dell’economia in un Paese come l’Italia che se da un lato manca di una strategia nazionale per le industrie creative, dall’altro vede quasi il 20% della forza lavoro nazionale occupata nel settore creativo (dato: Symbola). “Per la prima volta tutto il variegato mondo della formazione artistica superiore si mette a confronto per condividere i metodi di lavoro e le best practices che caratterizzano la ricerca artistica nazionale e internazionale – dichiara Ambra Stazzone – ricerca intesa non semplicemente come percorso individuale dello studioso, dell’artista o del creativo che produce il suo lavoro individualmente ma in senso accademico, sistematico, interdisciplinare, con criteri e parametri condivisi internazionalmente e con un diretto legame con il sistema dell’arte e con il mondo del lavoro e dell’economia.” info evento Arts and Research dal 6 all’8 novembre 2015 Centro Congressi Plaza Catania Info e Contatti: Tel: +39 095 2865429- +39 095 2865429 F. +39 095 2191409