Atelier Bartolini: l’arte non si butta via, al massimo si “reinventa”

L’arte non si butta, al massimo si ricicla e riusa. Sarà da questo assunto che è nata la provocatoria idea “Atelier Bartolini”, ironicamente in sintonia con le tendenze ecologiche del riutilizzo e della sostenibilità, applicata ai quadri d’arte.

L’idea parte dalla collezione della famiglia Bartolini: sedici tele di paesaggi acquisite negli anni 60 e 70, per le quali sono stati chiamati a raccolta 16 giovani artisti contemporanei – di diverse discipline, pittura, scultura, videoarte, fotografia e poesia – invitati a reinventare e rielaborare liberamente le opere del passato.

L’esposizione con asta di beneficienza inaugura oggi 14 giugno e sarà visibile fino al 29 giungo al Grande Miglio-Castello di Brescia.

Alessandro Alghisi reinventa Caprioli
Antonella Bitonte reinventa Bontempi
Angelo Bussacchini reinventa Uberti
Sterfano Crespi reinventa Cominelli
Dorothy Bawl reinventa Vezzoli
Piero Galli reinventa Ragni
Andrea Grasselli reinventa Bontempi
Sara Gusberti reinventa Giusti
Alessandro Ligato reinventa Cherubini
Gloria Pasotti reinventa Anonimo
Michela Pedretti reinventa Caprioli
Giovanni Peli reinventa Ghidini
Enrico Ranzanici reinventa Tozzi
Corrado Sajia reinventa Dan Monic
Fabiana Zanola reinventa Sarubbi
Stefania Zorzi reinventa Vezzoli

Il sito dell’evento:
http://www.serviziculturali.it/