Be the Change è un progetto di scambio giovanile, organizzato da Componibile62 che si è svolto a Napoli dal 10 al 17 novembre 2017: 8 giorni di attività sul tema dell’inclusione dei migranti, dello scambio interculturale tra i giovani e della creatività come strumento per costruire una comunità più giusta e positiva. Il progetto ha visto la partecipazione di 26 giovani da Italia, Spagna, dal Kosovo e Ucraina più un team di volontari che hanno aiutato a realizzare il progetto, con incontri anche nel territorio, nel CAS gestito dall’associazione PAN e con le istituzioni locali. L’Italia, come altri paesi europei, sta affrontando una massiccia immigrazione di persone dall’Africa e da altri paesi, con l’effetto di creare delle dinamiche sociali inedite impermeate sull’accoglienza e il dialogo. Fenomeni che dovrebbero rendere orgogliosi l’Unione Europea, ma invece hanno provocato un crescente tasso di xenofobia, intolleranza e odio, che è diffuso ovunque nel nostro mondo ipermediale, dai social media ai principali quotidiani e televisioni nazionali. D’altro canto, in particolare i giovani rifugiati si trovano ad affrontare difficoltà per soddisfare i loro bisogni basilari e prioritari come avere un tetto e del cibo, nonché l’accesso all’istruzione e al lavoro (legale). Questo scambio giovanile ha promosso – attraverso il coinvolgimento attivo di 24 giovani partecipanti e di 4 leader provenienti da Spagna, Ucraina, Kosovo e Italia – un intenso e prezioso scambio interculturale per combattere il razzismo e l’intolleranza e promuovere l’inclusione sociale e la diversità come valori e opportunità per crescere insieme. 14 giovani con minori opportunità sono stati coinvolti attivamente nel progetto e guidati in un percorso di crescita personale. Il percorso di apprendimento ha previsto un programma strutturato di attività basato su metodi di apprendimento non formale, di scambio di esperienze, di attività creative e dinamiche, riflessioni e divertimento, mescolando le culture partecipanti attraverso: giochi di ruolo, attività all’aperto e sportive, laboratori creativi e pratici, dibattiti aperti, visite culturali, momenti di riflessione, condivisione ed positività.