Per quanto ci si possa lamentare di tutto ciò che non funziona, dell’immobilismo a cui porta la burocrazia, delle tasse, delle cattive amministrazioni, la parola Italia rimanda con la mente, almeno per chi del Bel Paese non è nativo, alla Fontana di Trevi in cui dive americane fanno il bagno, a spensierate scorribande in Vespa, a panorami capresi che fanno da sfondo a calzoncini a stampa vicky. In tutto il mondo, tranne che in italia, l’Italia è congelata in una eterna estate dei sensi.
Ed è proprio con la volontà di catturare questa sensazione, questa brezza leggera che profuma di bellezza e nostalgia, che al MOAH – Museo di Lancaster, in collaborazione con l’Istituzione Internazionale Art1307 e alla curatela di Cynthia Penna, si terrà la collettiva Estate Italiana che mette insieme le opere di Marco Casentini, Max Coppeta, Nicola Evangelisti, Carlo Marcucci, Antonella Masetti, Alex Pinna e Carla Viparelli.

Estate italiana - Videoistallazione di Carla Viparelli

Videoistallazione di Carla Viparelli

La mostra rende omaggio ovviamente a uno spirito italiano che è eterno ma non è cristallizzato: così come nel resto del mondo, anche in Italia, paese indubbiamente legato a un passato di grandezza che è sì punto di riferimento ma a volte anche zavorra, l’arte evolve, risente delle contaminazione, viene declinata attraverso linguaggi contemporanei ed è oggetto di sperimentazione. La sfida colta da Cynthia Penna, curatrice del progetto e responsabile scientifica di Art1307, istituzione che ormai da tempo collabora attivamente con diverse realtà artistiche in tutto il mondo e soprattutto negli Stati Uniti, non è semplice: creare un punto di rottura nell’immaginario mondiale che vede l’arte italiana come ripiegata unicamente sul passato.

“Le attuali ricerche in campo stilistico si orientano su strade diversissime tra loro: alcuni artisti lavorano sulla ‘memoria’, riscontrabile o rapportabile talvolta al segno grafico arcaico e primitivo: questo consente agli artisti di recuperare un rapporto più diretto e immediato con un passato lontanissimo andando alle radici arcaiche della forma, scevra dalle superfetazioni dei secoli successivi – spiega Cynthia Penna -. Altri artisti si confrontano, coraggiosamente direi, con l’arte figurativa, cercando di trovare una strada personale che non cada nella brutta e banale copia della tradizione pittorica figurativa nazionale. La presente esposizione è volta, anche se non esaustivamente, a fare il punto sulla produzione di arte in Italia negli ultimi decenni, vale a dire tra la fine del 20° e gli albori del 21° secolo.
La scelta degli artisti, pertanto, è stata determinata piuttosto dalla diversità stilistica e dalla diversità di materiali adoperati, proprio al fine di fornire un ventaglio visuale alquanto poliedrico in termini di ricerca. È una piccola porzione di un tutto fatta di stili, tecniche, invenzioni, materiali, tutti diversi tra loro che però servono ad avvicinare il pubblico a un nuovo immaginario nazionale rappresentato da cultura, capacità di sentire, espressività e tanto altro”.

Estate Italiana

Istallazioni di Carlo Marcucci

Sperimentazione quindi, ma anche un ritorno al passato scevro dalla paura del confronto. Ed è così che nella mostra Estate Italiana ci si potrà imbattere nelle astrazioni in cui si condensano i paesaggi urbani di Marco Casentini, ma anche nell’essenzialità poetica, fragile e forte al tempo stesso, delle sculture di Alex Pinna. Si potrà fare la conoscenza di artisti come Antonella Masetti Lucarella, con cui riscoprire un figurativo di un gusto classico rivisitato in chiave tutta contemporanea, o godere dell’accostamento delle istallazioni luminose di Nicola Evangelisti con quelle, leggere e suggestive, di Max Coppeta. Infine le videoistallazioni di Carla Viparelli daranno modo al fruitore di indugiare sul filo invisibile, ma indissolubile, che lega arte classica ed espressione contemporanea, così come l’opera di Carlo Marcucci, italiano d’origine ma californiano d’adozione, inviterà a giocare con le sue piccole opere “moltidimensionali” .

Estate Italiana

Istallazione di Nicola Evangelisti

C’è molto da imparare da questa mostra sul modo di fare arte in Italia nella contemporaneità ed è giusto che sia un’istituzione museale a offrire al pubblico d’oltreoceano questa possibilità. Sarà un piccolo passo verso una visione del nostro Paese più realista e meno offuscata dai soliti clichè.

Scheda tecnica

Art1307 e MOAH presentano
Estate Italiana – mostra collettiva di Marco Casentini, Max Coppeta, Nicola Evangelisti, Carlo Marcucci, Antonella Masetti, Alex Pinna e Carla Viparelli
a cura di Cynthia Penna
MOAH – Museum of Art and History di Lancaster
openning Sabato 26 agosto 2017, ore 16.00 – dal 26 agosto al 22 ottobre 2016

Info e Contatti:

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