Nomicosecittà: Passeggiata “en plein air” alla recherche di Sandor Marai Redazione 8 Maggio 2015 Agenda Sabato 9 maggio alle ore 10, dalla stazione funicolare di Mergellina di Napoli, prenderà il via il quarto incontro-passeggiata della serie Nomicosecittà, accompagnati dall’artista francese Arno Boueilh. Una passeggiata “en plein air” alla scoperta delle meraviglie di Posillipo e dei luoghi in cui ha vissuto lo scrittore ungherese Sandor Marai. L’artista condurrà i passeggiatori di “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” attraverso i paesaggi che ispirano la sua arte (Boueilh dipinge vedute rurali e urbane en plein air e attualmente è all’Institut Français de Naples con “Scuola di Posillipo Revisitée”, in mostra fino al 23 maggio) dal Casale di Posillipo fino al Borgo di Santo Strato. Le tappe. Si partirà dalla Porta di Posillipo per proseguire lungo l’antica strada che collegava Fuorigrotta alla collina partenopea. Si attraverserà quindi l’Antico Casale di Villanova per poi fermarsi alla chiesa di Santa Maria della Consolazione. Si proseguirà lungo la via del Marzano “percorso ancora rustico e molto suggestivo, tra parchi, ville e campi”, passando accanto alla Torre Ranieri, per concludere l’itinerario nel borgo di Santo Strato, alla ricerca delle tracce di Sandor Marai. “La passeggiata attraverserà gli antichi villaggi ubicati sulla collina di Posillipo. Tutto l’abitato, quello sulla costa e quello in collina, nell’età tardo-antica, costituiva una comunità autosufficiente, come un’isola. Tale isolamento durò in qualche modo fino all’età moderna se si pensa che solo nel 1643 furono rese carrozzabili le rampe di sant’Antonio, ovvero l’unico collegamento dei villaggi di Posillipo con la città bassa” racconta Boueilh. Il tour si concluderà davanti alla trattoria “A cantina ‘e zi’ Teresa” dove ai passeggiatori sarà proposto un menu speciale (costo 20 euro, prenotazione obbligatoria allo 0817691560). “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” torna dopo un anno di pausa con un programma ricco in cui, ogni sabato, i partecipanti potranno guardare – attraverso lo sguardo privilegiato dei suoi “ciceroni fuori del comune” – con occhi diversi la città di Napoli. Guarda la fotogallery, a cura di Marco Ghidelli del 3° incontro in compagnia di Giovanni Truppi Giunta al quarto anno, la rassegna di incursioni urbane curata da Aste e Nodi ha visto oltre 800 persone partecipare al viaggio tra le diverse geografie umane, storiche, fisiche che compongono la città di Napoli guidato da artisti, fotografi, scrittori e musicisti che della bella Partenope hanno cantato e/o rappresentato le bellezze e che, in un modo o nell’altro, sono indissolubilmente legati al capoluogo campano. Invitate a raccontare e a mostrare i propri luoghi di elezione, le guide di eccezione di Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare hanno così, di volta in volta, dato vita – insieme ai partecipanti alle passeggiate – a un racconto collettivo inedito e imprevedibile. Lontano dai circuiti turistici, “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” è il frutto del lavoro di ricerca dell’agenzia informale di Sviluppo Locale Aste e Nodi, associazione che riunisce studenti ed esperti di diverse discipline interessati alle strutture e alle dinamiche che caratterizzano i territori. Nata nel 2009 “con lo scopo di costruire un approccio complesso per comprendere maggiormente le dinamiche e le trasformazioni dei territori” l’associazione è promotrice, tra gli altri, dei progetti “Food and Art” (all’interno del coordinamento I love Porta Capuana), “Net is more” e “Porta le tue idee in vacanza”. Un po’ pratica estetica, un po’ rito collettivo, Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” nasce dalla volontà di riscoprire la città attraverso sguardi molteplici, di provare a vivere luoghi e spazi urbani come un’esperienza continua e inaspettata. Flanêur o aspiranti tali, catturati dalla possibilità di guardare con occhi inediti la propria città, ai partecipanti che lo desiderano sarà regalato un taccuino – realizzato da Officina d’arti grafiche di Carmine Cervone – su cui tracciare le proprie sensazioni o segnare appunti e partecipare così, attivamente, con la modalità ritenuta più affine (la fotografia, la scrittura, il disegno o il collage), al racconto collettivo realizzato da “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare”. Alcuni dei taccuini più interessanti faranno parte della mostra che chiuderà l’evento, curata da Chiara Reale. Ogni incontro sarà immortalato dagli obiettivi di Marco Ghidelli e Laura Micciarelli e dagli schizzi dell’artista Mary Cinque. La partecipazione alle passeggiate è gratuita. Per aderire all’iniziativa è necessario compilare -ciascuna volta – il form disponibile sul sito www.nomicosecitta.org L’edizione 2015 della rassegna è promossa dall’Assessorato ai giovani, creatività e innovazione e la Rete Informagiovani. Media Partner: Racna Magazine, Jammin’ Urban Radio e Campania Elektronenklang. Tutti gli incontri si terranno il sabato con partenza alle ore 10(salvo particolari esigenze degli artisti–guida). Per informazioni dettagliate e/o aggiornamenti: www.nomicosecitta.org oppure visitare la pagina Facebook dell’evento:https://www.facebook.com/pages/Nomicosecittà Official Tags: #ncc15 #nomicosecittà #passeggiare #guardare #raccontare Calendario uscite: 11 aprile Valeria Parrella, scrittrice 18 aprile Vincenzo Rusciano, artista 3 Maggio Giovanni Truppi, musicista 9 Maggio Arno Boueilh, artista 16 Maggio Foja, gruppo musicale