Settimo appuntamento con il diario per immagini del viaggio di Mary Cinque da Napoli alla volta di Turku in Finlandia.

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Per la mia gioia al nostro arrivo ci aspettano cose di carta! Cartelline di cartone riciclato (che diventeranno presto carta da disegno per me), il programma e la mappa dell’area, che è composta di due case-alloggio, una caffetteria, sale convegno, due saune, una cappella, un’area per il barbecue e un campo da basket. Essendo un luogo per campi giovanili è proibito bere alcol e si può fumare solo presso il molo.

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Prima di entrare in quella che sarà la nostra casa per i prossimi sette giorni dobbiamo sempre toglierci le scarpe e indossare pantofole o infradito. Alle volte è un po’ noioso perché la natura fuori è invitante e c’è sempre un tempo così bello che non si riesce a stare chiusi dentro, così è un balletto continuo di togliere infradito – mettere scarpe – uscire – rientrare – togliere scarpe – mettere infradito! Capisco presto perché Renate è sempre scalza, tra non molto la imiterò anch’io.

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To my delight at our arrival we find a lot of things made of paper! recycled cardboard folders (that will soon become drawing paper for me), our schedule and the map of the area, two houses-accommodation, a cafeteria, conference rooms, two saunas, a chapel, a barbecue area and a basketball court. Since this is a place for youth camps is forbidden to drink alcohol and smoking is allowed only at the wharf.

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Before we get into what will be our home for the next seven days we always take our shoes off and wear slippers or flip flops. Sometimes it is a bit boring because nature outside is so inviting and the weather is so beautiful that one cannot be locked in, so it’s a no-stop ballet of taking off flip-flops – putting back shoes – going out – removing shoes – putting thongs. I realize why Renate is barefoot all the time, I will imitate her very soon.

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A proposito dell'autore

Artista

Studia pittura e decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, prima, e quella di Brera, poi. Nel 2006 una parentesi come art assistant di Jennifer Blazina, docente alla Drexel University. Nel 2010 partecipa al workshop “Capturing the elusive here” tenuto dall’artista ispano-americano Isidro Blasco presso AreaOdeon a Monza e alla mostra Eruption presso la White box gallery di New York. Espone alla 54° Biennale d’arte di Venezia. Nel 2012 è segnalata al Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini. E’ tra i finalisti del premio Marina di Ravenna. La sua opera “Salon d’automne” è presente nel Museo di arte ambientale di Giffoni Sei Casali. (foto profilo di Lorenza De Marco)