Entriamo trionfanti nel Cubo d’Oro della Mostra d’Oltremare, dove già sappiamo che troveremo le Amazoni a proteggerci dai dipinti poco rassicuranti che esaltano l’imperialismo fascista. L’autrice, Rita Esposito, ci fotografa, mentre confezioniamo un bacio per consacrare il ruolo protettivo e forte di questa testuggine di dodici donne, fiere e orgogliose, ritratte con tecnica che mi ricorda due volte Klimt e le sue dame.

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Lo stesso Cubo d’Oro cita il Palazzo della secessione di Vienna, con i merletti dorati esposti all’esterno e con un’architettura che obbliga lo sguardo a elevarsi ai Fregi: quelli di Klimt dedicati più opportunamente a Beethoven – arte considerata tuttavia ripugnante ovvero “degenerata” – questi invece che ne riproducono la tecnica dei vuoti, all’epoca usati per immortalare “degenerate” scritte fasciste.

Le figure di Rita Esposito sono invece coperte da pepli, che sempre narrano le stesse donne nei modi più diversi secondo l’ispirazione dell’autrice, scolpendo corpi naturali, di cui lasciano sempre nudo un seno, come avveniva in epoca greca e poi nella Roma ellenistica, per indicare il ruolo militare della donna e talvolta il suo orientamento omosessuale.

Rita Esposito cita Robert Graves e la sua teoria sulla continuità culturale, che permette di ritrovare in epoche diverse o in culture apparentemente lontane, archetipi, tratti, colori e narrazioni perfettamente sovrapponibili.

Anche lei è ospite, letteralmente, della libreria itinerante ContaminArte e Ragazzi della Barca di Carta, che testualmente hanno circondato a loro volta le Amazoni con una forza incredibile, quella della cultura.

linkografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Fregio_di_Beethoven

http://www.charmenapoli.it/cultura/napoli-mostra-oltremare-libri/

https://www.youtube.com/watch?v=N10lLSlEVCo

http://www.morsiesorsi.org/amazone-di-rita-esposito-napoli-6-settembre-alle-1800-alla-mostra-doltremare/

http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Graves

info mostra

AMAZONE di Rita Esposito, mostra personale di pittura

Napoli – Mostra d’Oltremare – Cubo d’Oro

Settembre 2014 – ogni sabato e domenica dalle 18.00 alle 22.00

inaugurazione sabato 6 settembre alle ore 18.00

Ingresso libero.

Info:
ark.ritaesposito
0039 0817142500

A proposito dell'autore

Collaboratore
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Manlio Converti, psichiatra, blogger, magato dalla cultura e dall'arte come continua innovazione e sperimentazione, come è la vita, nato nel 69, completa i suoi studi professionali col massimo dei voti nel minimo tempo necessario, laureandosi a 23 anni in medicina. Lavora stabilmente presso la Asl Napoli 2 nord, ma soprattutto perora cause civili e sociali, ancorchè in Italia siano finora perse, come i diritti gay, per egoismo, quelli delle donne e dei migranti, per altruismo, quelli dei sofferenti psichici, per dovere professionale, quelli dell'ambiente, per dovere naturale, quelli degli artisti napoletani e della relativa città conurbata, per patriottismo europeo.