Sorrento, località per vacanze di lusso? Meglio, città d’arte e di cultura, il cui prestigio non conosce crisi. L’arcinota cittadina costiera, che attrae da sempre visitatori internazionali esigenti e à la page in cerca dei “colori e sapori d’Italia”, favorisce pure d’estate iniziative e kermesse culturali di tutto rispetto: oltre alla ben nota mostra su Picasso di Villa Fiorentino che terminerà non prima del 12 ottobre, vanno segnalate le continue iniziative del Museo Correale sulla pittura paesaggista napoletana dell’Ottocento (è stata prorogata fino al 31 Dicembre l’interessante mostra su Teodoro Duclére della Scuola di Posillipo), e della Fondazione Sorrento (che prima di Picasso aveva organizzato un’imperdibile antologica su Mario Sironi, sempre in Villa Fiorentino). Luigi Crisconio – Pascone – olio su tavola 43×55 È in questo fertile contesto che due giovani sorrentine, Manuela Esposito e Adriana Gargiulo, hanno aperto la Wonderwall Art Gallery. Già la sede, in un grazioso palazzetto rosa confetto del centralissimo Corso Italia (vicinanza strategica con Villa Fiorentino), rivela tutta l’ambizione delle proprietarie. La galleria ha aperto la sera dell’8 agosto, con un happening che ha avuto un gran successo pubblico e, che non guasta, di vendita con Lavandaie a Ravello di Giacinto Gigante. Raffaele Lippi – Periferia – olio su tela 60×65 – 1974 Il giorno seguente, nel viaggio di ritorno in Circumvesuviana attraverso i Monti Lattari, converso con Manuela Esposito che racconta con preparazione ed entusiasmo la sua nuova avventura. Le opere, messe a disposizione da collezionisti privati, sono esposte in confortevoli sale bianche perfettamente illuminate, riunite in mostre che seguono un contesto museologico ben preciso e costituiscono al contempo piacevoli “eventi” per attirare l’interesse generale. La prima, per il bimestre agosto – settembre, Il segno dell’arte, dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi, è focalizzata sulla scuola napoletana (Giacinto Gigante e Nicola Palizzi, Giovanni Brancaccio, Rubens Capaldo, Giuseppe Casciaro, Alberto Chiancone, Vincenzo Ciardo, Luigi Crisconio, Raffaele Lippi, Emilio Notte, Attilio Pratella, Raffaele Ragione, Carlo Striccoli, Giovanni Tizzano e i viventi Elio Waschimps, Paolo La Motta, questa primavera in mostra al Museo Archeologico di Napoli, e Riccardo Dalisi), ma aperta anche al Nord – Italia (con Piazza con albero , opera della maturità di De Pisis) e alla pop art romana (con un acrilico di Franco Angeli), a cura della stessa Esposito, di Federica Barile e Caterina Ianni e il sostegno di un comitato scientifico formato dai galleristi ed esperti d’arte Saverio Ammendola e Franco Riccardo, dalla restauratrice Bianca Gerundo e il fotografo Marco Monteriso. Paolo La Motta – Jogging – 83×62 – olio su tavola – 2008 Come si può notare, l’aspetto didattico e di promozione culturale è assai importante per Wonderwall – e in questo consiste la grande ventata di giovanile freschezza che la nuova galleria porta – tanto quanti gli affari consueti di una galleria tradizionale. Manuela Esposito già immagina bambini che scorrazzano in galleria stupiti dai colori dei grandi maestri, e progetti con scuole ed enti cittadini perché la galleria diventi presto una vera e propria istituzione culturale nella città del Tasso. Alberto Chiancone – Figura e lume – olio su cartone telato 40×50