Cantieri dell’Immaginario: al Pan di Napoli tra pittura e disegno

Al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli si è inaugurata la mostra Cantieri dell’Immaginario – Sguardi dalla Metropoli oltre il Mercato dell’Arte a cura di Nicola Angrisano. Sette artisti si sono confrontati con se stessi e con gli altri in una Napoli ricca di esperienze professionali, ma spesso anche crocevia di diverse biografie, migrazioni e mutazioni. Una Napoli diversa e sommersa che emerge con tutta la sua forza: questo l’impatto che ho avuto guardando questa mostra e discutendo con gli artisti. Queste le parole di Nicola Angrisano sull’allestimento: “Questa mostra vuole essere una rassegna di percorsi umani e artistici, dunque non tanto una semplice raccolta di opere, quanto una presentazione degli autori, delle loro motivazioni dei loro lavori e futuri progetti”. Il progetto Cantieri dell’ Immaginario vuole essere una nuova proposta artistica per mostrare tutte le sfumature del variegato mondo dell’arte. Lungo il percorso della mostra ci saranno anche incontri, workshop e appuntamenti con i sette artisti che hanno esposto i propri lavori, ovvero Marco Chiuchiarelli, Vincenzo Del Vecchio, Ewa Mozur- Koj, Monika Natalia Mazur, Tommaso Moscarelli, Simona Mostrato, Maria Porro.

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Le presentazioni prevedono l’intervento degli autori, mentre i laboratori saranno a cura della scuola d’arte IN FORM OF ART che fornirà anche i materiali necessari. I workshop saranno tenuti da Marco Chiuchiarelli, Alberto Palumbo e Gennaro De Rosa. Guardando le opere di questi artisti e seguendo il percorso tracciato da loro nell’allestimento sembrava di essere in un mondo immaginario, o meglio in un Cantiere dell’Immaginario. Gli artisti cercano di raccontare l’uomo nei suoi aspetti antropologi, psicologici e culturali, attraverso un proprio percorso artistico, cercando di far emergere i disagi esistenziali di origine emotiva, che però non comportino una ristrutturazione della personalità. In ognuno di loro vi è un concetto di autorevolezza che si differisce da quello di autorità, intesa come autorità irrazionale, che fa riferimento all’etica umanistica. Con queste loro riflessioni cercheremo meglio di capire il legame che sottende la tradizione e la sperimentazione, dilemma dei nostri giorni.